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Chronic city mi ha intossicato, come sono intossicati e intossicanti tutti i personaggi del romanzo. Sarà colpa del buon Perkus Tooth, critico rock ormai dissidente e dall'occhio strabico, alle prese con proclami pseudo esistenziali da appendere ai muri della Grande Mela? Sarà perchè qui il terreno friabile della realtà esplode sotto una gragnuola di canne di mariuana e sotto gli artigli di una gigantesca tigre che scatena terremoti nel sottosuolo di New York? E' colpa dei calderoni virtuali pieni di poteri virtuali che i ricconi della città cercano su ebay? No, è chiaro che è colpa del protagonista, un attore baby pensionato, famoso per una sit com di vent'anni addietro con una fidanzata astronauta morente di cancro e bloccata in orbita attorno alla terra.
Giuro che non vi ho rivelato niente. Il libro è molto di più.
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